MADE IN ABYSS. (Meido in Abisu - 2017)
(serie d'animazione)
Regia di: Masayuki Kojima
Sceneggiatura di: Keigo Koyanagi, Hideyuki Kurata
Tratto dal manda di: Akihito Tsukushi
Produzione: Kinema Citrus
Animazioni: Kinema Citrus
Edizione Italiana: Dynit
Episodi: 25 da 24' - 2 stagioni + 1 special
USCITA ITALIANA: LUGLIO 2017
Akihito Tsukushi concepisce una storia su sfondo fantastico con dei giovani protagonisti e un'ambientazione al centro di tutte le vicende: un mondo primitivo ed inesplorato che si spinge nelle profondità della terra, abitato da strane e pericolose creature ma ricco anche di manufatti che richiamano esploratori di ogni età alla loro ricerca.
Al centro della vicenda c'è Riko, una ragazzina cresciuta in un orfanotrofio nella città di Orth, città che sorge intorno ad un enorme voragine chiamata Abisso, di cui nessuno conosce ancora la profondità. Al suo interno si celano diversi mondi, pericoli di ogni tipo ma anche numerosi cimeli magici che vengono poi riportati in superficie per essere rivenduti. Riko, anche se giovane, vuole diventare un esploratore, proprio come la madre creduta dispersa nell'Abisso. Un giorno, durante un'esplorazione delle sezioni più alte, Riko incontra Reg, un ragazzino dal corpo robotico dotato di straordinari poteri. Insieme decideranno di avventurarsi nell'Abisso alla ricerca della madre scomparsa.
Una storia d'avventura con stupendi colori e un buon design si nascondono dietro questo progetto. Ma una storia anche capace di appassionare grazie all'originalità dell'ambientazione e alle atmosfere di innocenza e caparbietà (dei personaggi) e di mistero dell'ignoto (dei luoghi) di cui è composta. Una stesura che presenta buone caratterizzazioni e un numero esiguo di personaggi, con le ambientazioni che possono essere considerate a tutti gli effetti come dei personaggi di grande importanza di tutta la produzione. Ma storie che presentano anche dei risvolti drammatici e spunti di riflessione rivolti alla natura e agli esseri umani.
L'insieme ne fa un prodotto vincente, capace di appassionare un ampio pubblico, dai più giovani agli adulti. Una serie anche ben concepita, con ottimi tempi e della lunghezza più ottimale, appena 13 episodi, con l'ultimo della durata doppia, così da evitare inutili diluizioni e portare sullo schermo degnamente tutti gli episodi più importanti della storia, il tutto con una realizzazione di ottima fattura, con animazioni e colori di altissima qualità per una serie animata.
Una serie vivamente consigliata che raccoglie consegni in numerosi paesi e molte critiche la incoronano miglior realizzazione seriale del 2017. E' bene ricorda che la storia presentata in questi primi episodi è lontana dall'essere conclusa, come nel manga originale, e che dopo la prima stagione della serie attendiamo la produzione di una seconda.
Con un lungometraggio come special tra le due stagioni della serie regolare, la storia comincia a scendere nel profondo, letteralmente, sia nei nuovi ed inesplorati strati dell'abisso che in quella dei suoi abitanti. La seconda stagione, in particolare, fonde presente e passato presentando due spedizioni in quei luoghi inesplorati e come il passato di alcuni personaggi sia connesso alle azioni del presente.
. Fine dell'articolo.
Leggi...
(Meido in Abisu - 2017)
(serie d'animazione)
Regia di:
Masayuki Kojima
Sceneggiatura di:
Keigo Koyanagi, Hideyuki Kurata
Tratto dal manda di:
Akihito Tsukushi
Produzione:
Kinema Citrus
Animazioni:
Kinema Citrus
Edizione Italiana:
Dynit
Episodi:
25 da 24' - 2 stagioni + 1 special
USCITA ITALIANA: LUGLIO 2017
Akihito Tsukushi concepisce una storia su sfondo fantastico con dei giovani protagonisti e un'ambientazione al centro di tutte le vicende: un mondo primitivo ed inesplorato che si spinge nelle profondità della terra, abitato da strane e pericolose creature ma ricco anche di manufatti che richiamano esploratori di ogni età alla loro ricerca.
Al centro della vicenda c'è Riko, una ragazzina cresciuta in un orfanotrofio nella città di Orth, città che sorge intorno ad un enorme voragine chiamata Abisso, di cui nessuno conosce ancora la profondità. Al suo interno si celano diversi mondi, pericoli di ogni tipo ma anche numerosi cimeli magici che vengono poi riportati in superficie per essere rivenduti. Riko, anche se giovane, vuole diventare un esploratore, proprio come la madre creduta dispersa nell'Abisso. Un giorno, durante un'esplorazione delle sezioni più alte, Riko incontra Reg, un ragazzino dal corpo robotico dotato di straordinari poteri. Insieme decideranno di avventurarsi nell'Abisso alla ricerca della madre scomparsa.
Una storia d'avventura con stupendi colori e un buon design si nascondono dietro questo progetto. Ma una storia anche capace di appassionare grazie all'originalità dell'ambientazione e alle atmosfere di innocenza e caparbietà (dei personaggi) e di mistero dell'ignoto (dei luoghi) di cui è composta. Una stesura che presenta buone caratterizzazioni e un numero esiguo di personaggi, con le ambientazioni che possono essere considerate a tutti gli effetti come dei personaggi di grande importanza di tutta la produzione. Ma storie che presentano anche dei risvolti drammatici e spunti di riflessione rivolti alla natura e agli esseri umani.
L'insieme ne fa un prodotto vincente, capace di appassionare un ampio pubblico, dai più giovani agli adulti. Una serie anche ben concepita, con ottimi tempi e della lunghezza più ottimale, appena 13 episodi, con l'ultimo della durata doppia, così da evitare inutili diluizioni e portare sullo schermo degnamente tutti gli episodi più importanti della storia, il tutto con una realizzazione di ottima fattura, con animazioni e colori di altissima qualità per una serie animata.
Una serie vivamente consigliata che raccoglie consegni in numerosi paesi e molte critiche la incoronano miglior realizzazione seriale del 2017. E' bene ricorda che la storia presentata in questi primi episodi è lontana dall'essere conclusa, come nel manga originale, e che dopo la prima stagione della serie attendiamo la produzione di una seconda.
Con un lungometraggio come special tra le due stagioni della serie regolare, la storia comincia a scendere nel profondo, letteralmente, sia nei nuovi ed inesplorati strati dell'abisso che in quella dei suoi abitanti. La seconda stagione, in particolare, fonde presente e passato presentando due spedizioni in quei luoghi inesplorati e come il passato di alcuni personaggi sia connesso alle azioni del presente.